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Consigli per le donne in dolce attesa

 

 

 

 

 

 

  • Fai 5 pasti piccoli e frequenti: colazione, spuntino a metà mattina, pranzo, spuntino a metà pomeriggio, cena;

  • Prediligi la frutta e lo yogurt per gli spuntini;

  • Consuma tutti i giorni frutta e verdura, dopo accurato lavaggio (con disinfettanti o bicarbonato) e possibilmente di stagione (meglio ancora se a Km 0);

  • Prediligi gli zuccheri complessi, possibilmente integrali (pane,pasta, riso, cereali, legumi) e limita quelli semplici (zucchero, dolci, merendine, bibite, ecc.);

  • Assumi moderatamente i grassi e condisci preferibilmente con l’olio extra vergine d’oliva a crudo 

  • Introduci quotidianamente proteine (carne, pesce, uova, legumi, latte e derivati);

  • Mangia 2-3 porzioni di pesce a settimana, preferibilmente ricchi di grassi (es. pesce azzurro), limitando il consumo di pesce spada, marlin/aguglia imperiale, salmone (eccetto quello allevato) e tonno;

  • Evita di mangiare fegato durante le prime dodici settimane di gravidanza;

  • Assumi almeno 2 litri di acqua al giorno, soprattutto fuori dai pasti per migliorare la digestione;

  • Evita i prodotti crudi di derivazione animale e i formaggi a pasta molle o semidura derivati da latte crudo non pastorizzato;

  • Non consumare alcol e bevande contenenti chinino;

  • Bevi al massimo 2-3 tazze di caffè al giorno;

  • Preferisci le cotture semplici (al vapore, al forno, ecc.) e limita quelle grasse (es. fritture);

  • Mangia lentamente per facilitare la digestione ed evitare l’ingestione di aria (gonfiore addominale);

  • In caso di nausea, in particolare quella mattutina, assumere cibi secchi (fette biscottate, pane tostato, grissini) o consumare un cubetto di ghiaccio da tenere in bocca;

  • In caso di stitichezza aumenta l'apporto delle fibre (frutta, verdura, legumi, cereali integrali) e idratati in modo adeguato;

  • Lavati le mani prima e dopo la preparazione del pasto;

  • Separa sempre i cibi crudi da quelli cotti, evitandone il contatto;

  • Preferisci il consumo di alimenti ben cotti (carne, pesce, molluschi, uova, latte);

  • Pulisci accuratamente gli utensili da cucina che entrano in contatto con prodotti crudi;

  • Prudenza nel contatto con i gatti, in particolare con la lettiera (se possibile delegare un altro membro della famiglia per la pulizia).

 

 

 

Gravidanza e attività fisica

 

La combinazione di un giusto apporto calorico e di una moderata attività fisica sono importanti per evitare un eccessivo incremento ponderale e per ridurre i dolori alla schiena e agli arti, tipici di questo periodo. Inoltre, l’esercizio fisico consente di ridurre lo stress, aumentare il buonumore, migliorare la capacità cardiaca, riduce la stipsi (aumentando la peristalsi intestinale) e la nausea e, soprattutto, tiene allenati e tonici i muscoli. 

Ovviamente il tipo di attività da svolgere non deve essere troppo intensa da mettere a rischio la saluta della mamma e del bambino. Vanno quindi evitate tutte le attività intense come: corsa, step, aerobica, bicicletta. Via libera invece a corsi di ginnastica dolce, camminata, cyclette, yoga, pilates, ma soprattutto il nuoto. Attenzione a non disidratarsi e provvedere sempre a reidratare l'organismo sia durante che dopo l'attività. La durata dell'attività fisica consigliata è di almeno 30 minuti al giorno e non va mai svolta nelle ore più calde, in particolare nei periodi estivi. 

 

 

 

Gravidanza e celiachia

 

Anche per tutte le donne celiache le indicazioni descritte sono valide, apportando le dovute modifiche per eliminare dalla dieta tutti gli alimenti contenenti glutine. Ciò che deve essere controllato attentamente sono le richieste energetiche e nutrizionali, soprattutto nelle donne con diagnosi in fase adulta dove il malassorbimento potrebbe aver minato i depositi di calcio nelle ossa, dato che la gravidanza potrebbe peggiorare la situazione aumentando le perdita di massa

ossea. Ad ogni modo, una dieta varia, equilibrata ed integrata (acido folico, ferro, calcio, ecc.) sono sufficienti a garantire la corretta crescita del bambino. Assicurarsi solo che gli integratori assunti siano certificati come privi di glutine.

 

Alcuni problemi potrebbero sorgere sorgere nel caso in cui la donna incinta non sappia di essere celiaca. In questi casi, infatti, il glutine potrebbe portare a una serie di danni, come l'aborto (9 volte più frequente) o la nascita di bambini sottopeso. Per questo l'AIC consiglia ai medici che sospettano la celiachia in una donna gravida di eseguire comunque una gastroscopia con biopsia anche in corso di gravidanza, seguendo le opportune precauzioni.

La gravidanza e l'attività fisica. Lo sport ti rende sana.
Consigli alimentari durante la gravidanza
Donna e Celiachia. Come coinciliare la gravidanza e la celichia nelle donne. Attenzione a ascegliere alimenti con il marchio a spiga barrata.

Le informazioni presenti in questo sito sono unicamente a scopo informativo e non intendono né offrire consigli personali né sostituirsi al parere del professionista curante. In caso di necessità rivolgersi sempre a personale qualificato.

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